IL CONSOLE TUNISINO A MONTESARCHIO: “PAESE SPLENDIDO, OCCASIONE PER UN GEMELLAGGIO CULTURALE”
Graditissima visita a Montesarchio da parte del console tunisino nel sud Italia, Beya Ben Adbelbaki Fraoua. Accolta dall’assessore alla Cultura del Comune di Montesarchio, Morena Cecere, e dal direttore del museo del Sannio caudino, Antonio Salerno, con all’artista Anna Poerio, il console ha visitato il museo e tutte le collezioni presenti da Rosso Immaginario, con il vaso di Assteas, alla Torre. Dopo aver apprezzato la bellezza di Montesarchio e degustato i prodotti tipici locali, il console ha raggiunto il Teatro Romano di Benevento, ricevuta dal direttore Ferdinando Creta.
Morena Cecere nel merito ha spiegato: “La visita del console Tunisino a Montesarchio è per noi motivo di grande orgoglio. Continuano momenti di incontro che sono occasioni di confronto culturale, importanti per il nostro territorio. Con il console lavoreremo ad una programmazione comune, al fine di creare un legame tra la bellezza caudina e quella, straordinaria, della Tunisia, attraverso un gemellaggio che collegherà anche il museo del Sannio di Montesarchio a un sito culturale tunisino”.
Soddisfatta Beya Ben Adbelbaki Fraoua che afferma: “La cultura è la strada per la pace, e questa mi ha portato a Montesarchio grazie a Morena Cecere. Visitare la Torre dove era prigioniero Carlo Poerio è stata un’esperienza che ha generato in me un senso di vicinanza. Sono contenta di aver visitato Montesarchio e di aver incontrato il direttore del museo: abbiamo in mente di organizzare un gemellaggio e uno scambio tra un vaso e un’opera tunisina. Spero sia il via a una cooperazione bilaterale tra Italia e Tunisia che parta da Montesarchio. Ho trovato una città bellissima e un paesaggio meraviglioso. Ho apprezzato anche il cibo che mi è stato offerto e spero si possa creare anche una serata di degustazione di prodotti tipici montesarchiesi e tunisini, con il coinvolgimento dell’alberghiero locale e della scuola alberghiera di Hammamet”.
E l’artista Anna Poerio aggiunge: ““Te salutiam risorto a un dì novello,/ Carlo, e sottratto a man crudeli e ladre:/E l’alto duol che di conforti è padre/Proviam, pensando teco al tuo fratello”. Ricordando i versi di Niccolò Tommaseo dedicati a Carlo Poerio nel momento della liberazione dal carcere di Montesarchio, che segnano la fine del suo martirio, insieme con l’Assessore alla Cultura Morena Cecere e l’amministrazione comunale di Montesarchio, l’Associazione Culturale Alessandro Poerio intende consolidare il lavoro di valorizzazione dello studio di Carlo Poerio e del fratello Alessandro. La visita alla Torre e al Museo Archeologico del Sannio Caudino con la Console della Tunisia è stata un’occasione per suggellare maggiormente questo solido rapporto di collaborazione”